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The Twilight Saga: Breaking Dawn – parte 2, film del 2012 diretto da Bill Condon, è la seconda e conclusiva parte della saga tratta dai libri di Stephenie Meyer.
Dopo alcuni giorni di agonia, la trasformazione di Bella (Kristen Stewart) è completa. Al suo risveglio desidera di vedere la figlia Renesmee (Mackenzie Foy) –che cresce a vista d’occhio- ma non le è permesso, perché è in parte umana e Bella potrebbe ancora avere delle reazioni imprevedibili rispetto a chi ha del sangue umano.
Quando i Volturi vengono a sapere della bambina, però, sono guai: i Cullen dovranno girare il mondo per trovare altre famiglie di vampiri che testimonino che la bambina non è immortale.
Cosa dire… non sono una di quelli che odia la saga di Twilight, ma nemmeno una “twilighter”. Devo ammettere che il primo film, Twilight, mi era piaciuto davvero tanto. Sarà che l’ha diretto Catherine Hardwicke, che io reputo una bravissima regista. Saranno stati i colori contrastanti del film: maggiormente freddi che andavano sulle varie sfumature del blu e via dicendo, con i visi chiari e le bocche rosse. E, come storia, era una cosa nuova: l’amore all’estremo. Che poi, da esso, siano stati scritti telefilm, libri, ecc. con vampiri e lupi mannari come protagonisti, è un’altra cosa.
Da New Moon in poi, però, la saga mi è “caduta” un po’. Non ho letto tutti i libri, solo i primi due e un pezzo del terzo, ma i film non mi hanno entusiasmato granchè. Sarà che non li ha diretti più Catherine Hardwicke, che aveva diretto molto bene il primo? Sarà che per ogni film hanno cambiato regista? Non lo so.
Però, ammetto che questo finale mi ha sorpreso. Ha superato le mie (basse) aspettative, con un bel colpo di scena.
E poi, ammettiamolo. Una cosa sulla quale la saga non ha mai fallito del tutto è la colonna sonora!