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The Hunger Games, film del 2012 diretto da Gary Ross, è il film tratto dal romanzo omonimo di Suzanne Collins, con Jennifer Lawrence (candidata agli Oscar nel 2011 per Un Gelido Inverno), Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Stanley Tucci, Lenny Kravitz, Wes Bentley e Donald Sutherland.
Nella città di Capitol, circondata da tredici distretti, dodici funzionanti e uno distrutto, ogni anno, come punizione per essersi ribellati in passato, si svolgono gli Hunger Games: ogni distretto pesca come in una lotteria due nomi, un ragazzo e una ragazza, compresi fra i dodici e i diciotto anni. Questi, chiamati “tributi”, dovranno combattere l’uno con l’altro fino a che ne rimarrà solo uno.
Nel Distretto 12, Katniss Everdeen, di sedici anni, si offre volontaria al posto della sorellina Prim, di dodici. Con lei viene scelto il figlio del fornaio, Peeta Mellark.
Il film è stato carino, ma la storia non mi ha coinvolto. Non è stato noioso, ma l’ho trovato molto prevedibile.
Sono andata a vederlo con mia mamma e ogni volta che lei o io dicevamo “Vedrai che…”, succedeva.
Per il resto, ho trovato il cast veramente molto bravo, regia e soprattutto fotografia eccezionali.
Oltre alla Lawrence, ho adorato soprattutto le performance di Woody Harrelson, Stanley Tucci, Wes Bentley e il grande Donald Sutherland. E anche Elizabeth Banks è stata grandiosa.
Non voglio fare spoiler, ma fino alla scena finale, il film non mi ha fatto pensare “Non vedo l’ora di vedere il prossimo!”. Il classico sguardo ambiguo del grande Donald Sutherland mi ha incuriosito parecchio.