Titanic è, originariamente, un film del 1997 scritto e diretto da James Cameron con protagonisti Kate Winslet e Leonardo DiCaprio.
Nel novembre 2011, Cameron presenta 18 minuti del film in versione 3D, che poi verrà distribuito interamente nelle sale il 6 aprile 2011.
Il 14 febbraio, invece, per promuovere il film in Italia, viene distribuito nelle sale UCI Cinemas.
Per convertire il film in 3D ci sono voluti 14 mesi e il processo di conversione è costato 18 milioni di dollari.
Titanic, girato in una cisterna esagonale di circa 37.000 m² contenente 76 milioni di litri di acqua allestita lungo la costa di Rosarito, in Messico, narra di Jack Dawson (DiCaprio), artista squattrinato che gira il mondo, ma legato molto a Parigi e Rose DeWitt Bukater (Winslet), diciassettenne di buona famiglia costretta a sposare il trentenne Cal Hockley (Billy Zane), in modo che lei e la madre possano mantenere il loro elevato status sociale, dopo la morte del padre che le lasciò piene di debiti.
Rose ha un diverbio con sua madre, così, stufa di fare ciò che gli altri le dicevano, del suo status sociale e della gente snob che era costretta a frequentare, decide di farla finita e buttarsi dalla nave. Qui incontra Jack, che aveva già visto appena imbarcatasi sul Titanic, che poi la convincerà a non buttarsi.
La ragazza decide di invitarlo a cena per ringraziarlo di averle salvato la vita, e tutto ha inizio da qui.
Sullo sfondo, poi, la tragedia realmente accaduta del RMS Titanic.
Vincitore di 11 premi Oscar (Miglior film , miglior regista, miglior fotografia, miglior scenografia, migliori costumi, miglior montaggio, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro, miglior effetti speciali, miglior colonna sonora, miglior canzone), Titanic, è tornato ad aprile, nelle sale di tutto il mondo in versione 3D, per i 100 anni dalla tragedia.
Devo ammetterlo, nonostante tutte le volte che l’hanno trasmesso in TV nel corso degli anni, io non l’avevo mai visto, ottenendo –da tutta la gente che mi chiedeva se lo avessi visto la sera prima- un “Ma davvero non hai mai visto TITANIC???”. Sinceramente, non me ne sono mai vergognata, anche perché molti di loro non avevano mai visto film come Il Gladiatore, che è un altro di quei film che almeno una volta l’hanno visto tutti.
Anche se lo trasmettevano in TV in quel periodo, ho aspettato di vederlo al cinema. E, per chi si chiedesse se è possibile piangere con gli occhialini per il 3D, la risposta è: Sì. Si riesce a piangere anche con gli occhialini.
Per quanto riguarda me, ho amato molto il film. Me lo aspettavo “bello”, ma non che mi prendesse e che mi piacesse così tanto.
E con tutte le lacrime avrei potuto contribuire al 4D… se ci fosse stata anche l’ibernazione, ovviamente.