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American Beauty, film del 1999, vincitore di cinque premi Oscar, diretto da Sam Mendes e interpretato da Kevin Spacey, Annette Bening, Thora Birch, Wes Bentley, Mena Suvari e con Chris Cooper e Peter Gallagher.
Il film parla di una famiglia americana media composta da Lester Burnham (Spacey), Carolyn Burnham (Bening), sua moglie e la loro figlia sedicenne Jane (Birch).
Lester è un uomo di 42 anni che detesta il suo lavoro, ha perso tutta la sua autorità in casa e, sia la moglie che la figlia, pensano che sia un fallito; Carolyn è un’agente immobiliare, mentre Jane è insoddisfatta della sua famiglia e ha una bassa autostima.
I loro nuovi vicini sono un ex Colonnello dei Marines, Frank Fitts, sua moglie in stato permanente di shock e il loro figlio, Ricky, consumatore e spacciatore di marijuana.
Un giorno, Lester e Carolyn, vanno ad una partita di pallacanestro , perché Jane si esibisce con le cheerleader. Egli, però, durante l’esibizione, nota la migliore amica della figlia, Angela, della quale avrà poi un’infatuazione.
È la storia di una famiglia che lentamente si sta distruggendo, ma che fa finta che tutto sia normale, che sia a tutto a posto. Ho pensato subito che potrebbe essere la storia di chiunque.
American Beauty tratta di molti argomenti, come il sesso, la droga, la nudità, gli alcolici, l’infedeltà coniugale, la violenza e, per gli argomenti trattati, in molti paesi è stato vietato ai minori di 12, 14, 15, 16, 18 anni.
Questo è uno dei miei film preferiti, lo era già diventato a metà per diversi motivi: per la storia, per la recitazione, ma anche (e forse soprattutto)per la fotografia, che è stata accompagnata da una musica eccezionale in particolare durante le scene dei sogni di Lester, dove sono girate al rallentatore e accompagnate da musiche dissonanti.